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Aldo Cazzullo, la camorra e l’art. 416 bis. |
Riceviamo e pubblichiamo la lettera di A. P. che risponde alle farneticazioni degli ottusi difensori del risorgimento.
Mala tempora currunt, e se un a un qualsiasi procuratore
della Repubblica capitasse di leggere l’articolo pubblicato sul Corsera il
giorno 8 c.m. a firma di Cazzullo e titolato: “Quelle ragazze che fecero la Patria”,
vista l’obbligatorietà dell’azione penale, il Cazzullo potrebbe rischiare di
essere trascinato in Tribunale con un’imputazione foriera di qualche possibile
anno di galera,ospite nella stessa cella di Cuffaro.
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L'incontro presso Treviso tra Neoborbonici e giovani veneti ha avuto un successo al di sopra delle aspettative per il legame di italianità che è emerso dopo aver sfrondato l'albero della storia dalle bugie risorgimentali che hanno diviso gli italiani per 150 anni.
